Empatia, è una competenza

Empatia, è una competenza

Nella relazione di aiuto, si verifica un intimo passaggio dalla percezione dell’altro all’esperienza di sé da parte del cliente, e viceversa, dall’esperienza di sé come conoscenza dell’altro da parte del consulente.

Ma come avvengono queste dinamiche relazionali ed esperienze interiori? Attraverso l’empatia.

L’empatia è una competenza fondamentale del consulente familiare. Appartiene alla sfera del saper essere e, in questo senso, rappresenta una modalità di presenza.

Empatia significa ‘sentirsi dentro l’altro’ e anche ‘sentire dentro’. Questo implica che posso indirizzare la mia capacità di sentire l’altro dentro di me, comprendendo come egli sente. Questo processo avviene sia nei confronti della persona con cui sto parlando, sia nei confronti di me stesso e della relazione che stiamo vivendo insieme.

Empatia, accettazione incondizionata e congruenza sono gli elementi fondamentali delle competenze consulenziali.

Questi costituiscono i presupposti per il libero fluire della cosiddetta tendenza attualizzante, ovvero quella forza innata interna ad ogni essere vivente che può portare all’autosviluppo e all’autorealizzazione dell’organismo.

Per essere empatici con l’altro, è necessario trasformare le proprie ferite in feritoie. Attraverso queste feritoie, passa una luce umana in grado di mostrare le ferite di chi abbiamo di fronte.

L’empatia ci guida a cambiare il punto di osservazione. Modificando il punto di vista, cambia anche la cosa osservata e, di conseguenza, il suo significato. Questo processo rappresenta la porta d’ingresso verso nuovi mondi.



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